Studio Legale Avv. Alberto Giupponi  Sedi dello studio: - San Pellegrino Terme (Bg), via Lungo Brembo n. 2 - Bergamo, via Masone n. 28 - Borgo di Terzo (Bg), via Nazionale n. 22  Tel.: 0345/41.117 Fax: 0345/19.69.207 mail: studiolegalegiupponi@yahoo.it p.e.c.: albertogiupponi@bergamo.pecavvocati.it

Il Condominio

Il Condominio viene disciplinato dagli artt. 1117 e ss. del Codice Civile e dagli artt. 61 e ss. disp. att. c.c.  In data 18.06.2013 è entrata in vigore la riforma introdotta con legge n. 220 del 11 dicembre 2012, “Modifiche alla disciplina del  condominio negli edifici”. Si tratta di una riforma che ha notevolmente modificato la discilina condominiale, incrementando in  particolar modo le responsabilità e le attribuzioni degli amministratori di condominio, disciplinate dagli artt. 1129 e 1130 c.c.  L’avv. Alberto Giupponi, docente A.I.A.C. (Associazione Italia Amministratori di Condominio) è stato docente negli anni 2014 e  2015 nei corsi di formazione degli amministrator di condominio.  In materia condominiale la principale attività è quella di riscossione dei crediti che non vengono pagati dai condomini morosi.  L’amministratore può procedere al recupero del credito solo nei confronti del condomino e non del conduttore. Nel’ipotesi in cui l’azione di recupero credito nei confronti del condomino sia stata infruttuosa, l’amministratore ha l’obbligo di  procedere al recupero del credito nei confronti di uno  o più de condomini in regola con i pagamenti, i quali potranno poi agire  (evidentemente con difficoltà) in via di rivalsa nei confronti del condomino debitore.  Con il d.l 132/2014 è comunque entrata in vigore la possibilità per l’avvocato, munito di titolo esecutivo (quale il decreto  ingiuntivo provvisoriamente esecutivo) e di atto di precetto di accedere all’anagrafe tributaria del debitore, attraverso l’ausilio  dell’ufficiale giudiziario, che consente di essere informato di tutte le informazioni conosciute dall’Agenzia delle Entrate.  Fra questi dati rientrano il conto corrente del debitore, l’indicazione del suo datore di lavoro, che permettono di evitare l’avvio di  una più dispensiosa ed incerta attività di pignoramento immobiliare.  
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